Dott.Ssa Patrizia Curzi

Dott.Ssa Patrizia Curzi Riflessologa

Mi chiamo Patrizia Curzi, sono medico chirurgo specializzato in psichiatria e psicoterapia e riflessologia plantare. Ho lavorato parecchi anni per i servizi sanitari pubblici e privati come psichiatra e come medico di struttura, attualmente pratico principalmente attività privata. Sono convinta da sempre che i farmaci, per quanto importantissimi e indispensabili in tanti casi, non sempre sono la soluzione. La persona deve sempre essere valutata nel suo complesso: per questa ragione, per ampliare la mia competenza mi sono interessata ai fondamenti della medicina cinese e mi sono ulteriormente specializzata in riflessologia plantare. Con l’accresciuta esperienza sul campo sono giunta alla conclusione che concentrare le attenzioni sul sintomo e sulla cura di questo non sempre porta a beneficio, mentre un approccio “più allargato” e consapevole dello stato complessivo della persona spesso porta allo scoperto la causa del male. La riflessologia non è una magia, forse è ancora poco conosciuta, ma è a tutti gli effetti una scienza medica.


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Riflessologia per vari disturbi

✅️riportare in equilibrio l'organismo per risolvere o alleviare patologie croniche e acute ✅️indurre il rilassamento psicofisico ✅️stimolare il sistema immunitario ✅️regolarizzare la produzione di ormoni ✅️aiutare in caso di insonnia ✅️prevenire l'insorgenza di malattie

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Riflessologia e medicina olistica

Il primo che uso' la parola “olismo” fu un filosofo e politico sudafricano, Jan Smuts, nel suo libro intitolato Holism and Evolution” (Olismo ed evoluzione,1926). Dal greco “olos”, ovvero “intero”, “il globale”.

La visione olistica prende in considerazione gli aspetti che interessano l'uomo nella sua totalità: materiale, fisico, animico, psicologico, spirituale, sociale, ambientale.

In questo contesto, la medicina olistica si differenzia dalla medicina cosiddetta “allopatica” (per capirci, la nostra medicina tradizionale). Mentre questa focalizza l’attenzione sul sintomo e sull’organo malato, la medicina olistica prende in considerazione la totalità dell'uomo, e non si pone come scopo il reprimere il sintomo, bensì inserisce questo in una visione più ampia per cercare lo squilibrio sottostante che lo determina.

 

Cos'è il riflesso?

 

"Il riflesso è la risposta che l’organismo dà spontaneamente a stimoli provenienti dall’ambiente che lo circonda o dal suo interno”.

La riflessologia consiste nell’esercitare delle pressioni su alcuni specifici punti del piede, che è altamente innervato. Questi punti corrispondono alle specifiche aree anatomiche ed agli apparati sui quali vogliamo lavorare per risolvere od alleviare una problematica di salute, acuta o cronica. Trattando i vari punti si attivano processi di riequilibrio e di auto-guarigione.

Talvolta può manifestarsi un dolore durante la pressione di un punto: ciò è spesso sintomatico di una zona corporea (ad esempio un organo o un viscere), in squilibrio. In questo modo possiamo talvolta riconoscere le disarmonie in atto prima che si manifesti la malattia vera e propria. Andando a lavorare col massaggio su tale punto gradualmente otterremo un riequilibrio del disagio.

 

Un pò di storia della riflessologia

 

La disciplina della riflessologia ha una origine antichissima; vi sono tracce di questa tecnica in molte culture, dall’Oriente all’Occidente. Le prime testimonianze di tali pratiche risalgono a Cina, India (5000 a.c) ed Egitto (2330 a c); inoltre la riflessologia faceva parte anche della cultura ebraica e di quella dei pellerossa americani.

In occidente il primo medico ad interessarsi di riflessologia è stato, all’inizio del 1900, il dr.William Fitgerald, americano, che tracciò le prime mappe zonali che riguardavano l’intero corpo. Altri dopo di lui (Riley e soprattutto Ingam), integrarono e perfezionarono le mappe, concentrandosi in particolare sui riflessi che partono dai piedi. La prima scuola di riflessologia in Occidente risale al 1930 (le più rinomate in Germania ed Inghilterra).

 

Come agisce la riflessologia?

 

Esistono diverse teorie sul funzionamento di tale pratica (teoria della stimolazione nervosa, dei canali energetici, del potenziale elettrico, della liberazione di ormoni, della regolazione dei neurotrasmettitori nel sistema nervoso, dei cinque elementi della Medicina Tradizionale Cinese).

In pratica, esiste un esteso collegamento tra le terminazioni nervose presenti nelle zone riflesse (piede, viso, denti, mano, schiena, testa) e le varie parti del corpo da trattare. Esistono mappe molto dettagliate che mostrano visivamente tali relazioni.

Quando è utile la riflessologia?

 

La riflessologia è indicata a qualsiasi età, anche in lattanti (coliche, rigurgiti, flatulenza,insonnia) e anziani (artrite, gotta, artralgia, disturbi i del sonno, per rendere piu rapido il recupero post operatorio o da trauma come le cadute, per stimolare il metabolismo, per i disturbi dell’umore..).

 

Utilissima anche in gravidanza (dal 4 mese in poi) per disturbi di varia natura (nausea, reflusso gastroesofageo, pirosi, stipsi, dolori alla colonna vertebrale, ritenzione idrica, cistite, insonnia, ansia e sbalzi di umore).

Più in generale:

 

  • induce il rilassamento psicofisico
  • è utile in disturbi dell’apparato digerente (colite, stipsi, gastralgia, reflusso, emorroidi, dispepsia, ecc.) utile in caso di insonnia, ansia, depressione, cefalea
  • stimola il sistema immunitario
  • ha una azione analgesica
  • stimola la circolazione sanguigna e linfatica (ritenzione idrica, accumulo di tossine, insufficienza venosa, ecc)
  • regolarizza la produzione di ormoni (apparato endocrino e riproduttivo, ad es. db del ciclo mestruale, db legati alla menopausa, disfunzioni tiroidee, ecc)
  • è utile in disturbi dell’apparato digerente (colite, stipsi, gastralgia, reflusso, emorroidi, dispepsia, ecc.)
  • è utile in disturbi dell’apparato digerente (colite, stipsi, gastralgia, reflusso, emorroidi, dispepsia, ecc.)utile in disturbi dell’apparato urinario e prevenzione degli stessi (calcoli, accumulo di tossine, ecc)
  • è utile in disturbi dell’apparato digerente (colite, stipsi, gastralgia, reflusso, emorroidi, dispepsia, ecc.) utile in disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico (artralgia, lombalgia, cervicalgia, artrosi, sciatalgia, fibromialgia, dolori di varia natura)
  •   stimola il potere di autoguarigione del corpo-riduce la tensione emotiva, il nervosismo, lo stress, regolando la produzione di endorfine

Riflessologia in gravidanza

La gravidanza rappresenta per ogni donna un evento unico, un’esperienza emozionale, fisica e mentale molto intensa. Durante questo periodo avvengono profondi cambiamenti fisici e psicologici, tramite la mediazione di ormoni specifici che permettono alla madre di ospitare nel modo migliore la nuova vita e preparare il proprio corpo per il travaglio.   

Un buon ciclo di trattamenti di riflessologia plantare svolto in gravidanza può contribuire a

  • eliminare o ridurre l’utilizzo di farmaci
  • tonificare e riequilibrare l’organismo nella sua interezza, permettendo l’allentamento delle tensioni e dello stress e indurre un benefico rilassamento.
  • aiuta a contrastare sciatalgie e lombalgie
  • migliora la circolazione sanguigna e linfatica, attivando una maggiore ossigenazione dei tessuti ed eliminazione delle tossine; inoltre favorisce la circolazione venosa di ritorno al cuore.
  • rinforza il sistema immunitario contribuendo a prevenire eventuali disturbi (affezioni delle vie respiratorie, dell’apparato urinario,ecc)
  • aiuta a mantenere una corretta postura sostenendo il tono della muscolatura
  • migliora la funzionalità del sistema digerente agendo su tutti i disturbi riportati in precedenza

Perché i benefici siano visibili occorre almeno un ciclo di sedute continuative e non isolate, che non darebbero risultati duraturi.  I benefici riportati dalla madre, inoltre, si estendono anche al feto.

Riflessologia e cervicalgia

 

La cervicalgia è una delle patologie più diffuse nel mondo Occidentale, a soffrirne sono 7 italiani su 10. Si tratta di un dolore di carattere muscolo-scheletrico che colpisce il tratto cervicale della colonna vertebrale. Sono interessate le prime sette vertebre superiori che si fanno principalmente carico del sostegno di collo e testa.

E’ importante non sottovalutare la cervicalgia in quanto può evolvere in artrosi cervicale, patologia degenerativa a carico del rachide cervicale, che comporta la perdita progressiva di cartilagine e l’usura dell’osso.

 

COME TI PUO’ AIUTARE LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

  • esercita una funzione antidolorifica (antalgica)
  • riduce la rigidità articolare
  • aumenta la flessibilità dei tendini e dei legamenti
  • migliora il tono muscolare
  • stimola la produzione di endorfine (coinvolte nel meccanismo del dolore)
  • calma l’ansia, riduce lo stress, inducendo un rilassamento psicofisico  generale
  • utile per cefalea, vertigini, disturbi dell’equilibrio
  • stimola la circolazione sanguigna e linfatica locale e generale (azione antinfiammatoria e antidolorifica)
  • agisce sul sistema nervoso centrale e periferico, regolandolo
  • stimola l’ eliminazione delle tossine
  • agisce sul metabolismo.

SINTOMI OSTEO-ARTICOLARI

  • dolore a livello cervicale, che può eventualmente estendersi al braccio e alla mano (cervicobrachialgia)
  • torcicollo
  • indolenzimento a spalle e schiena
  • difficoltà a mantenere a lungo la posizione eretta

 

SINTOMI NEUROLOGICI  (sono spesso legati alla irritazione o compressione di un nervo per ernia del disco, artrosi cervicale, ecc.)

  • intorpidimento e formicolio
  • debolezza degli arti superiori e/o della mano,
  • parestesie  (alterazioni della sensibilità)

 

ALTRI SINTOMI

  • nausea
  • vertigini
  • cefalea
  • disturbi della vista e dell’udito (acufeni)
  • contrazioni involontarie della muscolatura
  • spossatezza

 

FATTORI PREDISPONENTI

  • sedentarietà
  • postura scorretta (per scoliosi o altro)
  • colpi di freddo e umidità
  • stress
  • errata respirazione:  una respirazione prevalentemente toracica (e non diaframmatica) sovraccarica la muscolatura cervicale
  • lesioni traumatiche (il famoso“colpo di frusta”)
  • un cattivo metabolismo e l’accumulo di tossine possono generare problemi a livello della massa muscolare, specialmente di quella cervicale, che è una zona in cui i muscoli sono molto sollecitati
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