Il primo che uso' la parola “olismo” fu un filosofo e politico sudafricano, Jan Smuts, nel suo libro intitolato Holism and Evolution” (Olismo ed evoluzione,1926). Dal greco “olos”, ovvero “intero”, “il globale”.
La visione olistica prende in considerazione gli aspetti che interessano l'uomo nella sua totalità: materiale, fisico, animico, psicologico, spirituale, sociale, ambientale.
In questo contesto, la medicina olistica si differenzia dalla medicina cosiddetta “allopatica” (per capirci, la nostra medicina tradizionale). Mentre questa focalizza l’attenzione sul sintomo e sull’organo malato, la medicina olistica prende in considerazione la totalità dell'uomo, e non si pone come scopo il reprimere il sintomo, bensì inserisce questo in una visione più ampia per cercare lo squilibrio sottostante che lo determina.
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